âIl Covid non Ăš scomparso, ma Ăš sicuramente qualcosa di molto diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto nel 2020: in questo momento attraversiamo una fase di forte circolazione del virus, con una incidenza elevata: gli effetti perĂČ, grazie alla campagna vaccinale che in Liguria ha portato alla somministrazione di piĂč di 3 milioni e 527mila dosi e allâaccresciuta capacitĂ di cura della malattia, sono molto diversi da quelli visti in passato. Osserviamo certo un virus particolarmente contagioso, ma per chi Ăš vaccinato ha conseguenze decisamente meno severeâ. CosĂŹ il presidente e assessore alla SanitĂ della Regione Liguria Giovanni Toti commentando i dati Covid di oggi.
âOltre a questo – aggiunge Toti – solo una minoranza delle persone classificate come pazienti Covid sono ricoverate nei nostri ospedali per problemi legati al virus: nella grande maggioranza dei casi si tratta di soggetti che sono semplicemente risultati positivi al tampone di controllo, ma che erano giunti nelle nostre strutture per altre problematiche. Grazie ai vaccini e alle cure siamo tornati alla normalitĂ , a viaggiare, alla socialitĂ e ad accogliere turisti nella nostra regione â precisa Toti â la crescita della circolazione del virus Ăš collegata anche a questi fattori: pur in assenza di restrizioni e limitazioni, le conseguenze del virus sono immensamente meno gravi rispetto a quanto visto solo pochi mesi or sono, nel gennaio scorso, quando i ricoverati in Liguria erano piĂč di 800â.
âIl quadro epidemiologico – precisa il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – mostra una situazione in linea con quella delle ultime settimane, con una incidenza in crescita da oltre un mese e il dato ligure di quasi 1000 casi ogni 100mila abitanti. Gli indicatori piĂč significativi restano comunque quelli legati alla pressione ospedaliera: in questâultima settimana siamo arrivati ad una media di 45 nuovi ingressi nei nostri ospedali. Incremento che ci porta oggi ad avere 318 posti letto occupati in media intensitĂ e 8 in terapia intensivaâ.
âSulla base dellâandamento degli indicatori – conclude Ansaldi – lâaccelerazione della crescita sembra rallentare, un segnale che anticipa il plateau. Questa ondata si caratterizza per una variante che ha un elevato grado di contagiositĂ , ma conseguenze decisamente inferiori rispetto alle precedentiâ.








