La rubrica Donna Time si arricchisce oggi con la testimonianza della dott.ssa Daniela Gandolfi, intervistata nello splendido Museo Clarence Bicknell.
Laureata in archeologia classica allâUniversitĂ degli Studi di Genova con una tesi sulla sigillata africana di Albintimilium (Ventimiglia), dal 1984 Ăš dirigente archeologo dellâIstituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera; dal 1994 Ăš Conservatore del Museo Civico Archeologico âGirolamo Rossiâ di Ventimiglia ed Ăš stata nominata Ispettore Onorario per lâarcheologia della provincia di Imperia dal Ministero per i Beni e le AttivitĂ Culturali; dal 2005 dirige il Museo Civico Archeologico del Palazzo del Parco di Diano Marina. Nel 2010 Ăš stata nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ha al suo attivo numerose campagne di scavo archeologico e ricerche, sia terrestri che subacquee, in ambito ligure (Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Imperia Porto Maurizio, sito dâaltura di Monte Follia, Lucus Bormani, Albenga, Bergeggi, Luni), nazionale (Populonia, Alghero, Castelsardo, Santa Teresa di Gallura, Spargi (La Maddalena), Olbia nella Sardegna Settentrionale) e internazionale (relitto de la Mandrague de Giens).
Ă autrice di oltre 220 pubblicazioni edite in riviste periodiche e monografie nazionali e internazionali, relative a rapporti di scavo, materiali di etĂ romana e altomedievale, archeologia subacquea, storia dellâarcheologia. Dal 1989 fa parte del comitato scientifico della rivista di Studi Liguri e dal 2003 Ăš membro del Comitato di redazione della rivista di archeologia, arte e cultura Ligures. Ha partecipato a convegni di studi anche internazionali ed Ăš docente presso la Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche con sede a Bordighera e Savona, nellâambito della quale coordina i moduli sul metodo di scavo, sulla ceramica romana e sullâarcheologia subacquea.
Dal 2003 al 2008 Ăš stata chiamata a far parte della Missione Archeologica Italiana di Iasos di Caria (Turchia), dove Ăš stata responsabile di un progetto di ricerca sulla circolazione e produzione delle ceramiche in etĂ romana. Opera prevalentemente allâinterno dellâIstituto Internazionale di Studi Liguri, fondato nel 1947 da Nino Lamboglia, dove cura anche la gestione della Sede Centrale di Bordighera (Centro Nino Lamboglia e Museo Clarence Bicknell). Allâinterno dellâIstituto coordina i corsi sullâinstrumentum domesticum di etĂ romana, di cui ha curato nel 2005 una monografia completa, aggiornata nel 2019; dal 2002 ha diretto, in collaborazione con lâUniversitĂ degli Studi di Genova, gli scavi nellâarea delle mura settentrionali di Albintimilium (Ventimiglia), dove ha attivato laboratori didattici per la classificazione, il disegno, lo studio dei reperti provenienti dalle ricerche archeologiche, nonchĂ© collaborazioni con antropologi e archeobotanici. Ha collaborato con lâUniversitĂ della Tuscia (Viterbo) per la realizzazione di corsi dedicati allâarcheologia subacquea e la pubblicazione di un relativo âQuaderno di Studioâ edito nel 2017.
Nel 2002-2003 ha coordinato, per la Liguria, il progetto italo-francese su âLa ceramica comune da Marsiglia a Genova. Produzioni locali e importazioni dal II sec. a.C. al III sec. d.C.â. Nel 2008 Ăš stato membro del Comitato Scientifico del âIII red International Conference on Late Roman Coarse Ware, Cooking Wares and amphorae in the Mediterranean: Archaeology and archaeometry, Parma/Pisa, 26-30 marzo 2008â e, nel novembre dello stesso anno, ha partecipato, in rappresentanza dellâItalia, al worhshop internazionale âICREA/ESF Exploratory Workschop: Late Roman Fine Wares: solving problems of typology and chronologyâ, Barcellona (Spagna), 5-9 novembre.
Ă stata responsabile scientifica, per la parte italiana, del progetto Interregg IIIA-Alcotra 2000-2006 âLa Via Iulia Augusta. Un itinerario romano da scoprireâ. Nel 2013-2014 ha diretto le attivitĂ connesse al Progetto Strategico ACCESSIT (Programma Europeo Italia Francia Marittimo) per i Musei Archeologici di Ventimiglia, Diano Marina e Albenga. Nel 2014 Ăš stata nominata Direttore del Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina. Nello stesso anno ha curato il progetto scientifico di allestimento del nuovo ampliamento del Museo Civico Archeologico âGirolamo Rossiâ di Ventimiglia.
Dal 2018 ha attivato, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici della UniversitĂ di Torino il âProgetto Tindariâ, finalizzato allo studio dei materiali degli scavi condotti da Nino Lamboglia tra il 1950 e il 1956. Nel 2018 Ăš stata chiamata dal Museo Archeologico nazionale di Napoli a far parte del Comitato Scientifico della mostra âThalassa. Il mare, il mito, la storia e lâarcheologiaâ inaugurata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nel dicembre del 2019. Nel corso dellâanno 2019 ha attivato un rapporto di collaborazione e scambio con la UniversitĂ di Vilnius (Lituania) nellâambito del programma Erasmus+.
Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista completa.







