Le attivitĂ dâindagine condotte dalla Squadra investigativa del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia hanno permesso di arrestare in data 27 aprile un ricercato temporaneamente alloggiato in un ex villaggio turistico in stato di abbandono situato nel comune di Camporosso.
Da alcuni mesi gli investigatori della Polizia di Stato seguono da vicino gli spostamenti del cittadino tunisino B.M.A. di 27 anni, uno straniero in situazione irregolare presente nel comprensorio di Ventimiglia e dintorni.
Entrato clandestinamente in Italia nel 2019, avrebbe voluto ottenere lâasilo politico ma in assenza dei presupposti lo status di rifugiato gli Ăš stato rifiutato, come del resto anche in Olanda, paese in cui lo straniero ha recentemente reiterato la richiesta, ritornando nel comune di Ventimiglia a seguito del diniego.
Tre anni fa le autoritĂ francesi lo hanno riammesso in Italia e ricondotto alla frontiera di Ventimiglia; in quella circostanza era stato trasferito in uno hot spot di Taranto ove gli era stato notificato il primo decreto di espulsione con lâordine di lasciare il territorio nazionale.
La polizia di frontiera lo aveva controllato in stazione a Ventimiglia lo scorso mese di marzo e aveva scoperto, attraverso un lavoro di intelligence, che B.M.A. era uscito dallâItalia per andare a chiedere asilo in Olanda, e lo aveva arrestato, perchĂ© uscendo e rientrando in Italia si contravviene al divieto di reingresso a seguito di espulsione, un reato per il quale Ăš previsto lâarresto obbligatorio.
In sede di processo per direttissima Ăš stato emesso nei suoi confronti il divieto di dimora in provincia di Imperia.
Lo straniero ha comunque continuato a gravitare nel comprensorio di Ventimiglia; almeno in 4 situazioni la Polizia di Frontiera, con assiduitĂ e perseveranza, ha repertoriato e segnalato allâautoritĂ giudiziaria lâinottemperanza, attraverso dettagliate annotazioni al fine di ottenere un aggravamento della misura cautelare, che difatti, il 16 aprile scorso, Ăš stata sostituita con la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, proprio in virtĂč dellâindole trasgressiva ed inaffidabile del soggetto rispetto allâosservanza di regole e prescrizioni impostegli dallâautoritĂ .
Da quel momento Ăš scattata la caccia allâuomo, attraverso servizi ad opera della squadra investigativa e delle pattuglie operative che lo avevano individuato in cittĂ giĂ giovedĂŹ scorso, ma lo straniero ricercato Ăš riuscito a sfuggire ad un rocambolesco inseguimento, dileguandosi lungo lâalveo del fiume Roja, rendendosi irreperibile per diversi giorni.
La conoscenza del territorio e delle frequentazioni ha permesso agli investigatori di scoprire il nascondiglio del ricercato, sorprendendolo nel sonno, ieri mattina, ed arrestandolo.
B.M.A. Ăš stato anche denunciato a piede libero per invasione di terreni ed edifici in concorso con altri 3 cittadini tunisini irregolari.
LâattivitĂ di polizia giudiziaria testimonia la concreta attivitĂ investigativa di prevenzione e repressione che mira a colpire in maniera incisiva quei fenomeni latenti e strettamente connessi allâimmigrazione clandestina, che minano la sicurezza della cittĂ di confine.








