“L’aumento dell’occupazione in Liguria del 2,6% rispetto al 2020 dimostra quanto la nostra regione sappia superare le difficoltà . Dai dati forniti da Confartigianato emerge che gli occupati si attestano sulle 595mila unità , con una crescita importante degli occupati dipendenti, superiore alla crescita registrata a livello nazionale pari allo 0,8%. Segno che c’è un percorso significativo di recupero del mercato del lavoro dopo la recessione e le difficoltà della pandemia. Tra tutte le regioni siamo quella in cui più di altre sono evidenti i segnali positivi. La Liguria si trova tra le 5 regioni in cui il tasso di occupazione del 2021 supera quello del 2019, cioè prima del Covid, facendo registrare un 63,5% e un + 0,3% in confronto al dato pre-pandemia”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando i numeri forniti da Confartigianato.
Diminuisce in Liguria il tasso di disoccupazione all’8,4%, rispetto al 2020 e al 2019. Inoltre Genova, Imperia e La Spezia risultano tra le 33 province con una crescita sul 2020 doppia rispetto alla media. Nel capoluogo ligure il tasso di occupazione aumento del 2,4%, a Imperia e alla Spezia dell’1,9%.
“Si tratta di segnali molto positivi – dice il presidente di Regione Giovanni Toti – che ci dicono quanto la Liguria sia pronta a ripartire e quanto le imprese abbiano voglia di scommettere sul proprio futuro e su quello del nostro territorio”.
“Guardando le province – continua Toti – a Genova si contano 327mila occupati di cui 147mila donne, 103 mila occupati a Savona di cui 44mila donne, 87 mila occupati alla Spezia di cui 37mila donne 78mila occupati a Imperia di cui 35mila donne”.
“Analizzando i dati fornitici da Confartigianato – aggiunge l’assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino – esprimiamo soddisfazione per il livello occupazionale raggiunto da Regione Liguria, rispetto al 2020, che è un anno di grande crisi. Emerge il progredire dell’occupazione rispetto anche ad altre regioni che ci fa guardare con speranza al futuro”.