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Nei giorni scorsi il Comune di Camporosso, assieme a diversi volontari della Protezione Civile e all’associazione “Oasi del Nervia“, si sono addentrati nella fitta boscaglia per rimuovere diversi rifiuti lasciati negli anni nel greto del Rio Seburin.

Il sindaco Davide Gibelli commenta l’intervento: “Non è un’iniziativa unica, ma la prima che vogliamo mettere in campo per ripulire i rii minori da rifiuti conferiti in decenni. Purtroppo ci siamo trovati davanti ad una situazione peggiore di quella preventivata con oltre tre tonnellate di rifiuti da mobilio, pneumatici, parti di veicoli e molto altro”.

In tutto una ventina di persone hanno contribuito, in condizioni complesse, a recuperare i rifiuti.

“Fa piacere – continua – da una parte che abbiamo restituito una parte del nostro territorio, dall’altro dispiace di questa situazione, sicuramente dovuta all’inciviltà di pochi, ma con questa dimostrazione vogliamo stoppare questi gesti dando il buon esempio”.

A poche centinaia di metri è presente un centro di raccolta gratuito dove tutti i cittadini possono conferire ingombranti e rifiuti, preservando in questo modo il più possibile l’ambiente e il territorio.