Andrea Costa liceo cassini sanremo

Oggi per i liceali del Cassini è un giorno importante, perché il sottosegretario alla Salute, onorevole Andrea Costa è stato ospite alla sede di Villa Magnolie del liceo G.D. Cassini di Sanremo. L’onorevole, accolto dal dirigente Claudio Valleggi, si è intrattenuto in aula magna con gli studenti attivi nel progetto editoriale online la Nuova Corrente, che lo hanno intervistato su argomenti di stretta attualità. Ha moderato l’incontro Filippo Rati, nella duplice veste di rappresentante di istituto e di direttore della testata giornalistica. L’onorevole ha quindi risposto alle domande degli studenti-giornalisti, su temi di stretta attualità, come i danni psicologici provocati dalla didattica a distanza e il cambiamento, molto discusso fra i maturandi, non preventivato dell’esame di Stato. Non sono mancate domande sulla necessità di riavvicinare i giovani allo sport, che il sottosegretario dichiara di amare moltissimo, in particolare la maratona. Attenzione è stata posta anche sul ruolo dell’informazione.

L’onorevole ha poi lodato il progetto giornalistico La nuova corrente e ha invitato i giovani prendere in mano il futuro e a non considerare la politica come qualcosa di estraneo a loro. Non è mancato qualche doveroso scambio di opinioni sul Festival, che appare come indubbio segnale che gli Italiani hanno voglia di riprendere a vivere e a sorridere.

La Nuova Corrente e tutto il Liceo ringraziano di cuore il sottosegretario Andrea Costa per la disponibilità e lo aspettano per altri incontri.

Il sottosegretario Costa ha così commentato l’iniziativa del Liceo: “Ho accettato con entusiasmo l’invito delle studentesse e degli studenti del Liceo Cassini di Sanremo, luogo di cultura dove si sono formati, tra gli altri, Italo Calvino e il presidente Sandro Pertini, perché sono convinto che la politica e le istituzioni debbano confrontarsi con le nuove generazioni per affrontare insieme le sfide del domani. Ho risposto volentieri a tutte le loro curiosità e domande e ascoltato le loro perplessità e riflessioni, in uno scambio vivace di idee e opinioni, da cui esco certamente arricchito, con ragazze e ragazzi brillanti e appassionati. Oggi ho avuto la conferma che i giovani sono pronti e hanno voglia di far sentire la loro voce e le loro proposte, hanno voglia di impegnarsi per il bene del Paese. Il compito della politica è quello di coinvolgerli e valorizzarli e ricordare loro che la cosa pubblica è e deve essere di tutti e non solo di alcuni. Il futuro è nelle loro mani”.