Ă ufficialmente iniziato alle 9, circa, di questa mattina il mandato di Claudio Scajola da presidente della Provincia di Imperia. Una ventina di minuti per i media, poi un incontro di dieci minuti con il Prefetto, altri venti con il segretario generale e in seguito, alle 10 circa, il primo vertice con i sei dirigenti dellâente.
A snocciolare lâagenda del giorno uno lo stesso Scajola che ha, infatti, fissato come prioritĂ assoluta: “âŠla riorganizzazione della macchina ente Provincia”.
Ai giornalisti presenti ha rilasciato un commento politico, un commento sui problemi imminenti da affrontare e uno sulla possibile opposizione del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri eletto consigliere.
“Se si esamina il dato Ăš importante che in tantissimi abbiano partecipato â esordisce Scajola. Il significato politico che vedo Ăš il desiderio che la Provincia riassuma di nuovo il ruolo di coordinamento tra i comuni. Il dato che qualcuno ha estrapolato secondo le appartenenze dei consiglieri dando una valenza a chi ha preso piĂč o meno voti Ăš da capre, come dice Sgarbi. La stragrande maggioranza non Ăš iscritta a nessun partito. Anzi i voti sono andati un poâ a tutti per cercare di compensare una presenza dei territori, questa Ăš la cosa piĂč importante.
Per me fare il presidente Ăš una fatica in piĂč che ho sentito come servizio per dare piĂč autorevolezza a questo ente â prosegue. Una volta riorganizzata la macchina, spero nei tempi piĂč brevi possibili, ci sono i grandi problemi: trasporti, acqua, rifiuti e poi fare sistema perchĂ© questo Ăš il territorio piĂč bello del mondo. Dobbiamo dire basta a campanilismi vecchi e stantiiâ.
Sulle particolaritĂ dei temi sopradetti Scajola, al momento, rimanda rispolverando un motto giĂ utilizzato in passato: “Conoscere per deliberare”. Mentre sul ruolo in consiglio del sindaco di Sanremo Biancheri dichiara: “Io sono stato lâunico candidato presidente, avrei preferito avere un concorrente. Biancheri ci ha provato, ma non ha avuto il consenso necessario per presentare la sua candidatura. Ora non parlerei di maggioranza e opposizione, non câĂš stata opposizione alla mia candidatura e quindi mi ritengo presidente di tutti i consiglieri. IstituirĂČ poi una permanente consultazione con lâassemblea di tutti i sindaci della provinciaâ.
Nota di colore i primi appunti portati dal neo presidente sul palazzo provinciale: ascensore da rendere piĂč efficiente, mancanza di bandiera dellâente nellâufficio presidenziale e orologio a pendolo fermo.