Secondo appuntamento per âSa(n)remo Lettori!â, la rassegna letteraria ideata e curata dalla professoressa Francesca Rotta Gentile (docente di lettere dellâIstituto Colombo) e proposta dallâassessorato alla cultura guidato da Silvana Ormea.
Domani (sabato 27 novembre), al Teatro Ariston (ore 16.30, Sala Roof 1), sarĂ la volta di Annarita Briganti, giornalista culturale per âRepubblicaâ e âDonna Modernaâ, scrittrice, traduttrice che presenterĂ il libro âCoco Chanel. Una donna del nostro tempoâ (Cairo, 2021).
ModererĂ lâincontro il prof. Fabrizio Vincitorio docente di lettere al corso SISTEMA MODA dellâIstituto Colombo di Sanremo con Francesca Rotta Gentile.
Per l’occasione, la Maison DAPHNĂ di Sanremo esporrĂ , nella splendida cornice del Teatro Ariston, un abito della collezione storica del âMuseo DAPHNĂ della Moda e del Profumoâ risalente al periodo di Coco Chanel e presenterĂ in anteprima l’esclusivo foulard della prossima collezione dedicato alla camelia bianca, un fiore che per la sua semplicitĂ e purezza, riflette la filosofia della stilista parigina.
VerrĂ anche proiettato un filmato realizzato dalle classi quarte del corso informatico dellâIstituto Colombo. Letture in italiano e in francese a cura di Paola Carlucci, Erica Ganas, Elisa Foti e Giada Arena (Istituto Colombo).
Gli incontri di âSa(n)remo Lettori!â sono gratuiti e riconosciuti come formazione docenti per ogni ordine e grado, inseriti dal Liceo Cassini di Sanremo sulla piattaforma SOFIA (codice 66427).
Annarita Briganti Ăš giornalista culturale per âRepubblicaâ e âDonna Modernaâ, scrittrice, traduttrice. Per Cairo sono usciti i tre romanzi: âNon chiedermi come sei nataâ (2014, vincitore del Premio Comoinrosa Opera Prima, poi divenuto uno spettacolo teatrale scritto dallâautrice), âLâamore Ăš una favolaâ (2015) e âQuello che non sappiamoâ (2018). Sempre per Cairo Ăš uscito il suo primo saggio: âAlda Merini. Lâeroina del caosâ (2019, tra i vincitori del Premio internazionale di letteratura CittĂ di Como per la Saggistica, diventato anche uno spettacolo teatrale). Il nuovo saggio biografia, âCoco Chanel. Una donna del nostro tempoâ (Cairo, 2021), Ăš il quinto libro. Ama raccontare storie di grandi donne.
In una narrazione che all’intensitĂ della ricerca unisce una concezione viva della memoria quale dimensione non del passato ma del presente, Annarita Briganti conduce il lettore in un vero e proprio incontro con una donna che a mezzo secolo dalla scomparsa appartiene ancora e, pienamente, al nostro tempo.
La storia di ogni grande donna Ăš la storia delle sue guerre. Quelle di Coco Chanel sono state almeno quattro: due conflitti mondiali, le battaglie sindacali degli anni Venti e Trenta e la guerra contro i suoi fantasmi. Questa, la piĂč cruenta di tutte, comincia con l’abbandono da parte del padre, prosegue con l’infanzia lontana dalla famiglia, «esiliata» in un convento di suore â che perĂČ, conquistato il benessere, sosterrĂ economicamente â e poi con la perdita di un grande amore, il piĂč grande, e con la rinuncia a una casa vera e propria per trasferirsi al Ritz, dove il fermento quotidiano di un albergo spera possa tenere a bada il silenzio, la solitudine che da sempre l’assediano. Regina del jet-set intellettuale nella Parigi d’oro degli artisti, creatrice di uno stile immortale, diva delle sfilate internazionali, frequentatrice delle stanze del potere, amata da musicisti, poeti, aristocratici, forse in realtĂ Chanel ebbe due unici amici veri: le forbici d’argento che portava al collo e i suoi libri. In una narrazione che all’intensitĂ della ricerca unisce una concezione viva della memoria quale dimensione non del passato ma del presente, Annarita Briganti conduce il lettore in un vero e proprio incontro con una donna che a mezzo secolo dalla scomparsa appartiene ancora, e pienamente, al nostro tempo. Nel suo racconto, i luoghi attraversati e i sentimenti vissuti fanno brillare gli eventi storici di luce propria, restituendoci la persona Chanel al di lĂ dell’icona, le sue veritĂ oltre le leggende e le polemiche, la sua forza oggi che, come mai prima, ne avvertiamo il bisogno.





