Dal rapporto con la pandemia agli strascichi che ha lasciato sui giovani il lungo periodo di isolamento. Con il dottor Roberto Ravera, primario della struttura complessa di Psicologia dellâAsl 1 Imperiese, abbiamo fatto una lunga chiacchierata su questi temi fondamentali.
“Credo che questa pandemia abbia avuto un impatto importante su tutta la societĂ â esordisce il dottore. Gli adolescenti e i bambini sono quelli che hanno pagato un prezzo importante. Una cosa per tutte: sono stati per molto tempo senza andare a scuola. In una provincia che giĂ precedentemente al covid-19 aveva un alto tasso di abbandono scolastico questo indice ha avuto un ulteriore incremento”.
Ravera si concentra poi sul tema dellâisolamento: “Parliamo di un discorso importante â spiega. Il rischio Ăš quello del fenomeno dellâapatia. Quando i ragazzi escono fuori da un circuito produttivo come quello della scuola, lo sport o i sogni e le aspettative iniziamo ad accorgerci che ci sono bambini e adolescenti che cominciano ad avere un atteggiamento passivo nei confronti della realtĂ ”.
Il dottore perĂČ non vuole dare una visione pessimistica e ai genitori suggerisce: “Non Ăš sano spingere verso una visione patologica nel rapporto con i ragazzi di oggi. Occorre perĂČ, certamente, un adattamento nel linguaggio e serve interpretare i segnali dei ragazzi cercando spazi comuni e non ponendo mille domande. Condividere piccoli viaggi ed esperienze puĂČ cementare i rapporti. Non Ăš semplice perchĂ© i social media costituiscono dei terreni dove per i genitori non Ăš facile andare”.
Lâintervista completa al dottor Ravera nel videoservizio di Riviera Time.







