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La sala congressi di Villa Ormond a Sanremo ha ospitato questa mattina un importante convegno organizzato da Amaie Energia in collaborazione con il comune di Sanremo sul tema “I bacini di affidamento e l’In House – Politiche ambientali e opportunità” riguardo il progetto di creare un ambito territoriale per la raccolta dei rifiuti.

Affidamento ad Amaie Energia per la raccolta della spazzatura, diciotto comuni consociati compresi quelli della Valle Argentina, capofila Sanremo, e servizio che dovrà partire all’inizio dell’anno prossimo: a grandi linee è questa la sostanza del progetto di cui si è discusso e che ha visto gli interventi di Matteo Orengo sindaco di Badalucco e presidente della Consulta dei Sindaci, di Lucia Artusi assessore all’ambiente di Sanremo, di Paolo Giacomelli (vice direttore generale di Utilitalia) in collegamento da remoto, di Nadia Ramazzini (Ministero della Transizione Ecologica) e ovviamente del presidente di Amaie Energia, Andrea Gorlero.

“Questo è un convegno importante che ci permette di avviare i lavori con gli amministratori, con i tecnici e i consulenti anche di altre regioni che hanno già attivato gli ambiti per la gestione integrata dei rifiuti, per poter arrivare anche noi a trovare il nuovo soggetto che dal 1 gennaio 2022 dovrà farsi carico della gestione integrata dei rifiuti”, dice Matteo Orengo.

“Finalmente dalle parole ai fatti – prosegue il sindaco di Badalucco – è tanto che se ne parla e oggi un primo mattone è stato posto. Da lunedì inizieremo a lavorarci per creare un progetto efficiente ed economico e ottenere un servizio migliore ad un prezzo più equo, anche grazie alle esperienze altrui per evitare gli errori fatti in passato”.

“Il comune di Sanremo ha voluto questo incontro anche per un confronto con personalità importanti nel settore ambientale e dai contenuti tecnici, rivolto ai sindaci e ai segretari comunali, con l’obiettivo di far capire a tutti l’importanza dell’ambito unico dei rifiuti”, ha detto Lucia Artusi.

“Abbiamo una scadenza che ci impone la legge – ha proseguito l’assessore – ma si tratta soprattutto di un’opportunità unica, diciotto comuni del bacino sanremese che seguiranno una sola politica ambientale per migliorare il sistema di raccolta differenziata, inserire l’elettrico nel parco mezzi, una sostenibilità globale, un programma e un obiettivo unico per tutti quanti”.

Infine Andrea Gorlero al quale abbiamo chiesto come si riuscirà a conciliare le esigenze e i bisogni di ogni comune aderente all’ambito.

“È proprio questo il problema – ha detto – è chiaro che i diciotto comuni devono trovare un’intesa tra di loro e aderire ad un progetto unico di gestione integrata dei rifiuti, con l’”in-house” al quale punta forte il comune di Sanremo, e per verificare se esistono le condizioni per arrivare a stipulare con Amaie Energia un contratto di servizio adeguato che garantisca efficienza, efficacia ed economicità”.

“Se questo sarà – ha concluso Gorlero – andremo verso l’affidamento del servizio e saremo tutti soddisfatti, se non ci riusciremo sarà una delusione ma ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato”.