Ieri Consiglio comunale a Ventimiglia, allâordine del giorno la pratica Coop, il centro che dovrebbe sorgere in via Tacito. La pratica Ăš passata con i consiglieri della Lega contrari e i voti del Pd favorevoli. Al termine della seduta il consigliere Enrico Ioculano ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Gaetano Scullino.
Il Partito Democratico Ăš cosĂŹ intervenuto con una nota stampa: âIeri sera abbiamo votato a favore del progetto relativo all’insediamento della Coop in zona Nervia, perchĂ© Ăš un progetto nato e formato nella precedente amministrazione e crediamo che rappresenti un’opportunitĂ di sviluppo per la nostra cittĂ . Il nostro voto favorevole di oggi non significa affatto una valutazione positiva su questa amministrazione, e sul lavoro di questa giunta, ma esprime esclusivamente l’approvazione di questa singola pratica.
Non abbiamo inteso modificare la nostra opinione sulla bontĂ del progetto: eravamo convinti di questo progetto e lo siamo coerentemente tuttora. Dimostriamo con trasparenza la nostra coerenza, diversamente da quella parte della maggioranza che solo l’anno scorso votava a favore della Dimar (e probabilmente voterĂ a favore della futura Lidl), mentre oggi con sfacciata disinvoltura vota contro la Coop. Ă grave che una pratica cosĂŹ importante e discussa sia passata grazie ai voti della minoranza.
Dopo il consiglio comunale del 29 giugno, nel quale Ăš addirittura mancato il numero legale, questa Ăš la seconda volta in un mese che il Sindaco non ha con sĂ© la maggioranza. La crisi dell’amministrazione a questo punto Ăš evidente. D’altra parte abbiamo visto che per evitare eventuali inciampi ulteriori e abbassare il quorum, abbiano utilizzato la doppia convocazione.
A questo punto, il rischio concreto Ăš quello di portare la cittĂ in una fase pericolosa di stallo e che qualche “mal di pancia” impedisca lo svolgersi regolare dei lavori consiliari. Per questo abbiamo deciso di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco.
Ă stata sottoscritta da tutti i gruppi di minoranza e consegnata ai consiglieri della Lega, affinchĂ© siano loro a decidere il da farsi: possono scegliere di rimanere attaccati alla poltrona, continuando a non avere alcun peso ed alcuna incidenza, ed essere calpestati politicamente da un Sindaco che non li considera, nonostante rappresentino la forza politica maggioritaria all’interno della coalizione; oppure possono decidere di liberare Ventimiglia da questa perenne situazione di stallo ed incertezza.
Dopo due anni difficili, la cittĂ ha bisogno che l’amministrazione cittadina lavori seriamente, non che continui a litigare!â
Anche il consigliere comunale Francesco Mauro Ăš intervenuto sulla pratica Coop e la situazione venutasi a creare in Consiglio a seguito della votazione.
âSono molto dispiaciuto della situazione che si Ăš venuta a creare ieri sera in consiglio comunale, in questo lungo periodo sono stato in contatto con alcune forze politiche di maggioranza ho provato in tutti i modi a trovare un punto d’incontro, ma aimĂš senza riuscirci, fino all’ultimo momento sono stato indeciso sul mio voto. Nella pratica Coop c’erano sicuramente gli elementi sia per un voto favorevole che contrario, ma alla fine, ha prevalso in me la stessa idea che mi ero fatto per la Dimar (ricordo che al contrario di quello che dicono le opposizioni nel giro di pochi mesi la pratica Dimar verrĂ ultimata e verranno incassati i famosi oneri), cioĂš abbellimento di una zona degradata e posti di lavoro, questi due elementi fondamentali mi permetteranno sempre di votare per il bene dei Ventimigliesi. Ora come Ăš giusto che sia mi aspetto un chiarimento all’interno della maggioranza, ogni gruppo politico avrĂ la responsabilitĂ di non mollare un lavoro cominciato due anni fa e che nei prossimi tre anni ci permetterĂ di portare a termine il nostro programma elettorale.
Capisco il gioco delle minoranze, ma due anni fa i cittadini ci hanno scelto e sono sicuro che alla fine del mandato ci risceglieranno! C’Ăš tanto da fare ancora, la cittĂ e piena di cantieri e altri ne verranno. Discutiamo, litighiamo, confrontiamoci sempre, ma poi andiamo uniti verso l’obbiettivo che Ăš il bene della nostra Ventimiglia!â