Ă stata firmata oggi la convenzione tra Regione Liguria e Club Alpino Italiano per il monitoraggio della rete escursionistica primaria (di interesse provinciale o regionale), per la manutenzione ordinaria dellâAlta Via dei Monti Liguri e per la costituzione di un coordinamento regionale dei diversi soggetti che operano sul territorio, dagli enti locali alle associazioni sino alla Federazione Italiana Escursionismo. Alla sigla della convenzione, attiva sino al 31 dicembre 2021 con possibilitĂ di rinnovo, il vice presidente di Regione Liguria con delega ai Parchi, Tempo Libero e Marketing Territoriale Alessandro Piana e il presidente regionale del Club Alpino Italiano (CAI) Roberto Manfredi.
âIl percorso di valorizzazione del versante Green della Liguria continua – spiega il vice presidente Alessandro Piana – rafforzando la sinergia tra Regione e CAI Liguria con autorizzazione di spesa di 20mila euro, che si va a sommare alla medesima tranche precedente del primo semestre. Sono passi concreti per lavorare con costanza, implementando il sostegno e le pratiche outdoor a contatto con quei polmoni verdi che hanno anche una storia importante alle spalle. Non Ăš solo lâereditĂ positiva che ci ha lasciato il periodo topico della pandemia, ma lâaffermarsi consapevole di una nuova sensibilitĂ per la qualitĂ di vita, unitamente al recupero dellâidentitĂ culturale e del patrimonio ambientaleâ.
Fin dai primi anni Ottanta il CAI Liguria e la FIE (Federazione Italiana Escursionismo- Comitato regionale ligure) hanno collaborato con la Regione per il mantenimento e la valorizzazione del sistema dellâAlta Via dei Monti Liguri, che collega con i suoi 440 km le estremitĂ della Riviera da Ventimiglia . âSi rileva cosĂŹ tutta la bellezza della Liguria wilderness, con unâattenzione particolare alla sicurezza âcontinua Alessandro Piana â perchĂ© se sono aumentate le presenze degli escursionisti, non tutti hanno le conoscenze di base per affrontare i percorsi a rischio zero. Per questo Ăš basilare lâattivitĂ di divulgazione delle associazioni escursionistiche, unitamente ad una doverosa sensibilizzazione sulle misure di autoprotezione indispensabili e sul rispetto della natura. Tramite la ricerca di experience sempre piĂč accessibili e curate, oltre che con la nuova collaborazione tra lo âSportello della Montagnaâ e quello regionale âLiguria informaâ, desideriamo cosĂŹ mostrare ai liguri e agli ospiti lâunicitĂ naturalistica, ambientale e storico-culturale che caratterizza la Liguriaâ.
Le attivitĂ di coordinamento e manutenzione ordinaria dellâAlta Via svolte dalle associazioni saranno inoltre integrate da una serie di interventi di manutenzione straordinaria finanziati con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale messi a bando dai GAL (Gruppi di Azione Locale) nellâambito di uno specifico progetto denominato âAV 2020â (Alta Via 2020).
âQuesta firma Ăš una tappa di un percorso iniziato anni fa â dichiara Roberto Manfredi, presidente regionale del CAI – per presidiare le specificitĂ del territorio e dare risposta ai bisogni crescenti del turismo escursionistico. Proprio in questo periodo, in coda alla pandemia, câĂš la voglia crescente di attivitĂ allâaria aperta, si sviluppa il turismo di prossimitĂ e lâattenzione verso la Liguria. Ricordo che la nostra regione Ăš la prima in Italia per territorio boschivo e la terza per territorio montano dopo la Valle dâAosta e il Trentino Alto Adige, mostrando una biodiversitĂ e risorse straordinarie. Il CAI Ăš sempre piĂč coinvolto e offre la sua perizia ed esperienza, forte di circa 12mila soci in Liguria e oltre 320mila in Italia, quale agenzia di riferimento per la sentieristica. Questa convenzione e, in generale, la collaborazione instaurata da tempo con Regione Liguria, ci dĂ lâopportunitĂ di continuare un lavoro sempre piĂč prezioso per la salvaguardia ambientale e per vivere a pieno i nostri crinali e le nostre montagne, rendendolo usufruibile a tuttiâ.