La Regione Liguria, su iniziativa dellâassessorato al Demanio Marittimo, ha proposto al Ministero delle Infrastrutture e della mobilitĂ sostenibili un documento di pianificazione dello spazio marittimo regionale e di gestione integrata delle zone costiere del territorio.
Il piano si basa su una visione che definisce attivitĂ economiche collegate al mare che hanno una prioritĂ di sviluppo in un determinato orizzonte temporale, obiettivi specifici che si vogliono raggiungere e la suddivisione in cosiddette UnitĂ di Pianificazione, delle aree limitate per cui viene effettuato uno studio dettagliato. Per ciascuna UnitĂ vengono definite sia un piano delle attivitĂ che possono insediarsi, sia gli indirizzi per lo svolgimento facilitato delle stesse. Questo consente da un lato un lato di armonizzare lâeconomia del mare, dallâaltro tutelare lâambiente.
La visione proposta dalla Regione Liguria Ăš quella di pensare lo âSpazio marittimoâ come ârisorsaâ e luogo dove attuare diverse attivitĂ tra loro sinergicamente connesse, lâinterfaccia attiva dei territori costieri ed interni ed un mezzo di comunicazione nazionale ed internazionale. Si Ăš privilegiata la lettura di una ampia fascia costiera considerata di particolare pregio per diversi aspetti ed al tempo stesso si Ăš evidenziata la peculiare e storica tradizione del trasporto marittimo che contraddistingue gli importanti porti esistenti in questo ambito, oltrechĂ© le attivitĂ del turismo e della pesca, e valorizzare il patrimonio naturale e culturale del mare e della costa.
La finalitĂ del progetto Ăš quella di facilitare la sinergia tra le diverse attivitĂ , valorizzando le potenzialitĂ economiche, Ăš la struttura di base necessaria per definire e ricercare fondi da impegnare nella fase operativa.
âIl mare rappresenta una delle principali risorse della nostra regione – dice lâassessore regionale al Demanio Marco Scajola – in questâottica era fondamentale delineare una strategia di sviluppo delle attivitĂ ad esso legate. Con la redazione di questo documento la Regione Liguria delinea per la prima volta una visione unitaria del mare, inserendosi a pieno titolo in un complesso processo di pianificazione nazionale ed europea che istituisce un quadro per la progettazione dello spazio marittimoâ.
âLa Liguria conta 39.339 chilometri quadrati di acque interne e 81.528 chilometri quadrati di mare territoriale – continua Scajola – I nostri litorali si caratterizzano per paesaggi di grande pregio naturalistico e vantano unâattrattivitĂ , che con una corretta pianificazione, puĂČ essere ulteriormente incrementata. Sulla base di queste valutazioni abbiamo ritenuto indispensabile stilare una pianificazione strategica delle attivitĂ collegate al mare. La visione proposta dalla Regione Liguria Ăš quella di pensare lo âSpazio marittimoâ come ârisorsaâ e luogo dove attuare diverse attivitĂ tra loro sinergicamente connesse, lâinterfaccia attiva dei territori costieri ed interni ed un mezzo di comunicazione nazionale ed internazionale. Si Ăš privilegiata la lettura di una ampia fascia costiera considerata di particolare pregio per diversi aspetti ed al tempo stesso si Ăš evidenziata la peculiare e storica tradizione del trasporto marittimo che contraddistingue gli importanti porti esistenti in questo ambito, oltrechĂ© le attivitĂ del turismo e della pesca, e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del mare e della costaâ.
âLa finalitĂ della pianificazione Ăš quella di facilitare la sinergia tra le diverse attivitĂ , valorizzando le potenzialitĂ economiche e la struttura di base necessaria per definire e ricercare fondi da impegnare nella fase operativa”, conclude lâassessore al Demanio Marittimo Marco Scajola.








