video
play-rounded-outline
01:10

Un avvistamento veramente inconsueto ha salutato i primissimi giorni delle tradizionali crociere del Cetacean Sanctuary Project (CSR) dell’Istituto Tethys per la ricerca sui cetacei del Mediterraneo: un “Moby Dick” del mar Ligure, un raro capodoglio bianco, incontrato pochi giorni fa.

L’avvistamento è avvenuto nelle acque antistanti Sanremo, che è anche dove, fin dagli inizi, fa base, a Portosole, la barca da ricerca “Pelagos”. Si tratta in realtà di un animale già noto a Tethys, fin dal 2017 quando fu avvistato per la prima volta in compagnia di un individuo più piccolo, ma di colorazione scura, quella tipica dei capodogli (Physeter macrocephalus). Questo farebbe pensare che a differenza del leviatano descritto da Melville, il capodoglio bianco del Santuario sia una femmina.
Il cetaceo insolitamente chiaro, chiamato “Sabina”, era stato già avvistato anche nel settembre dell’anno scorso; questa volta i ricercatori hanno però ottenuto ulteriori dati scientifici, grazie anche alla collaborazione con Università come Pavia (in particolare il CIBRA, Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali) e Foggia. Intanto si è stimato, con sofisticati metodi acustici, che le sue dimensioni si aggirano sui 10 metri. Già si sapeva invece che non si tratta dello stesso individuo, anch’esso bianco, avvistato qualche anno fa in Sardegna.

I capodogli sono tra le “star” più spettacolari delle crociere di ricerca del CSR, assieme alle altre 7 specie di cetacei studiate dal progetto. Come è noto, le attività sono basate sulla collaborazione in mare, in turni di una settimana, di partecipanti del pubblico (citizen science). A loro, quest’anno, saranno riservati, in determinati periodi, anche anche degli “extra”, delle speciali settimane a tema.

In alcuni turni saranno infatti a bordo esperti di varie discipline, sempre in qualche modo legate al tema dei cetacei e della conservazione del mare: dalla fotografia, alle analisi al microscopio, alle più recenti tecnologie come i droni e il tracking satellitare. Offriranno alle persone a bordo una serie di incontri specifici di “prima mano” e saranno un’aggiunta alle normali attività a bordo, che vedono sempre i partecipanti affiancare i ricercatori in tutte le fasi della raccolta di dati scientifici in mare.

Com’è noto i progetti a lungo termine di Tethys, in mar Ligure e anche in Grecia, sono da sempre sostenuti proprio dal pubblico; le persone che partecipano sono anche preziosissimi sponsor delle ricerche dell’Istituto Tethys, la onlus che lavora da 35 anni proprio per la tutela di balene e delfini.

Tethys ha ottenuto in questo modo le più lunghe serie di dati del genere in Mediterraneo, e vanta oggi oltre 700 lavori scientifici. Queste conoscenze hanno uno scopo ben preciso: consolidare le basi conoscitive per una miglior tutela dei grandi vertebrati e dell’ambiente marino in generale.

Il Santuario Pelagos, grande area marina protetta transnazionale per la conservazione delle balene e dei delfini, era stata proposta proprio dall’Istituto, sulla base delle prime ricerche che avevano dimostrato quanto importante fosse questa zona per tutte e otto le specie di cetacei dei nostri mari.

I turni del CSR, iniziati da metà maggio, proseguiranno fino a fine settembre. Le settimane a tema saranno:

LE BALENE… AL MICROSCOPIO dal 9 al 15 agosto e dal 16 al 22 agosto (turni CSR 14 e 15).
I cetacei si studiano con la fotografia, la bioacustica, monitorandone il comportamento, ma non solo. Anche la “cacca” delle balene può essere una vera e propria miniera di informazioni. Con analisi microscopiche effettuate direttamente a bordo si possono identificare parassiti e molto altro e, successivamente, estrarre il DNA per le indagini genetiche.

BALENE E TECNOLOGIA dal 21 al 27 giugno (turno CSR 7).
Dai droni ai satelliti, dagli idrofoni all’informatica dedicata, le nuove frontiere dello studio dei mammiferi marini.

FOTOGRAFARE BALENE E DELFINI dal 30 agosto al 5 settembre e dal 6 al 12 settembre (turni CSR 17 e 18).
Breve corso pratico e teorico per ottenere il meglio dagli scatti e dai video durante un avvistamento, con ogni tipo di attrezzatura, dalla macchina fotografica al cellulare.

UN MONDO DI SUONI dal 13 al 19 settembre e dal 20 al 26 settembre (turni CSR 19 E 20).
I mammiferi marini trascorrono la maggior parte del loro tempo sott’acqua, dove la luce penetra solo per pochi metri. Di conseguenza si sono adattati a “vedere” attraverso l’eco di ritorno dei suoni, e a comunicare con sorprendenti sistemi acustici.
Gli incontri a tema saranno una aggiunta alle normali attività, che verranno comunque svolte in tutti i turni indistintamente, con lezioni di biologia marina e spiegazioni delle attività di ricerca, in maniera da mettere ogni partecipante nelle condizioni di contribuire e apprezzare al massimo l’entusiasmante esperienza dell’incontro con capodogli, balenottere, delfini e altri cetacei.
Come sempre, per partecipare non è richiesta nessuna conoscenza specifica o esperienza precedente, solo entusiasmo e voglia di imparare a bordo di “Pelagos”, il grande motorsailer di Flash Vela d’Altura che ospita fino a 11 partecipanti, oltre ai ricercatori e allo skipper. La base di imbarco e sbarco è, come sempre, Portosole Sanremo.

Le crociere si terranno sempre nel pieno nel rispetto delle norme anti Covid-19 per garantire la massima sicurezza.

Per dettagli: https://whalesanddolphins.tethys.org/it/partecipa/cetacean-sanctuary-research/csr-covid-19/

Per maggiori informazioni e per iscrizioni: https://whalesanddolphins.tethys.org/it/partecipa/cetacean-sanctuary-research