Ennesimo guasto allâacquedotto a Diano Marina per via di una nuova rottura che segue di poche ore quella di giovedĂŹ 13 maggio. Il problema odierno, piĂč consistente, sta generando disagi nel Golfo Dianese. In particolare a Cervo, dove la pressione dellâacqua, ridotta a causa dei lavori in corso, non permette alle pompe che dovrebbero garantire acqua nel nucleo abitativo storico e nei tratti della piana, ai piedi del borgo, di avviarsi correttamente. Per questo motivo il sindaco Lina Cha, palesatosi il problema della mancanza di approvvigionamento idrico, ha emesso stamane di concerto con la preside unâordinanza urgente con cui Ăš stata decretata la chiusura delle scuole.
“Una situazione insostenibile â commenta il sindaco â abbiamo deciso di chiudere le scuole per lâimpossibilitĂ di garantire i servizi essenziali, e anche come azione dimostrativa: in tempo di covid, senza acqua corrente non possiamo garantire agli alunni lâigiene necessaria e la cuoca non puĂČ cucinare”.
Un disagio che si estende anche a buona parte del paese, penalizzato dallâenorme criticitĂ costituita dalla stazione di pompaggio che dovrebbe rifornire di acqua il centro storico e non solo e che, alle attuali condizioni, non Ăš in grado di funzionare in modo idoneo. Mentre proseguono i lavori, Ăš stato intanto previsto un servizio di autobotte per rifornire le zone di Cervo interessate dal problema.
“Siamo esasperati – aggiunge il sindaco – la nuova rottura dellâacquedotto arriva in un venerdĂŹ che apre le porte alla nuova stagione turistica, con tante strutture giĂ prenotate e la preoccupazione e la rabbia di gestori e operatori turistici che si apprestano ad affrontare questo weekend con molte incognite. Dopo un periodo giĂ difficile, guardiamo alla nuova stagione estiva senza la garanzia di servizi primari come lâacqua, indispensabili se si vuole fare turismo. Una situazione vergognosa per una zona a vocazione turistica come Cervo”.