Con lâarrivo della primavera quasi 1 italiano su 2 (45%) prende in mano zappa e vanga dedicando parte del proprio tempo libero alla cura di verdure e ortaggi, piante e fiori, in vaso o nella terra negli orti, nei giardini e anche su balconi e terrazzi. Ă quanto emerge dallâindagine Coldiretti/IxĂš sugli âItaliani nellâorto al tempo del Covidâ in occasione del primo weekend di primavera: un boom determinato quest’anno dallâesigenza di svago in tempo di pandemia, ma anche, in alcuni casi, per aiutare i bilanci familiari provati dalla crescente crisi.
Il 33% degli italiani con il pollice verde ha deciso di esprimere la sua passione per lâagricoltura nel proprio giardino di casa, in terreni di famiglia ma anche in spazi pubblici. Esiste poi una quota del 12% che sfoga lâamore per le piante su balconi e terrazzi, verande e davanzali, con una vera e propria esplosione di piante e fiori che iniziano a punteggiare di verde e colori il grigio delle cittĂ . Lâinvestimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si puĂČ stimare intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati âchiavi in manoâ per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalitĂ , conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilitĂ di acqua sono alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati.
âCon la cura della terra â affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa â si svolgere unâattivitĂ gratificante e utile per la societĂ , che coinvolge a livello ligure circa 25mila hobbisti. Oltre ad essere un ottimo modo per passare il tempo, Ăš anche un appuntamento importante con piante e fiori, frutta e verdura che puĂČ contribuire a sostenere le imprese coinvolte nella filiera del florovivaismo Made in Liguria, filiera tra le piĂč colpite dagli effetti della pandemia.
Se in passato erano soprattutto i piĂč anziani a dedicarsi alla coltivazione dellâorto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso la passione si sta diffondendo anche tra i piĂč giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione. Il ritorno degli italiani in orti e giardini ha un alto valore sociale ed economico in uno dei momenti piĂč difficili per il Paese con una passione che non richiede per forza grossi investimenti o grandi spazi con diverse opportunitĂ e investimenti: dallâorto portatile a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dallâorto âecologicoâ per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato. Per ogni tipo di sperimentazione consigliamo di rivolgervi alle imprese e vivai liguri che oltre a fornire una grande varietĂ di piante e fiori possono aiutare anche con utili spunti e soluzioni per un orto perfetto.â
Il decalogo per un orto (quasi) perfetto
1. Spazio giusto: Ăš necessario individuarlo. Lâorto in piena terra Ăš la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. Lâimportante Ăš che siano soleggiati e ventilati.
2. StagionalitĂ : occorre conoscerla. A ogni periodo dellâanno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare Ăš utile dotarsi di un calendario delle semine con indicate le fasi lunari.
3. Giusto tempo: gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti Ú di comprare le piantine già sviluppate e trapiantarle.
4. Buona terra: Ú garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilità Ú meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale.
5. Semi e piantine: ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota).
6. Trapianto: si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. Eâ possibile cambiare piĂč volte il vaso aumentandone man mano la grandezza.
7. Acqua: per unâadeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante.
8. Temperatura: Ăš importante fare attenzione allâandamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne Ăš ancora alto: Ăš bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti;
9. Parassiti: formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, oltre a usare prodotti specifici, Ú bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive.
10. Costi: realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, lâinvestimento si puĂČ stimare intorno ai 250 euro per uno spazio di 20 metri quadrati âchiavi in manoâ.