âUn ottimo risultato, dopo quattro anni di analisi, per il progetto Finnover nellâambito del Programma Europeo di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Francia- Italia Alcotra 2014-2020, condiviso sin dallâinizio da Regione Liguria. Il report presentato oggi conferma il ruolo decisivo della ricerca, della tutela della biodiversitĂ e dellâinnovazione nelle filiere accese che fanno riferimento al benessere umano e allâalimentazione (gemmoderivati e funghi) o allâuso di prodotti naturali in contrasto a malattie delle colture agrarie (lavanda e microrganismi). Lo studio di fattibilitĂ evidenzia le connessioni tra produzione e settore industriale, dalla praticabilitĂ tecnico-economica delle coltivazioni e delle innovazioni sino al grado di maturitĂ raggiunto nel periodo pilotaâ. Lo afferma Alessandro Piana, vicepresidente e assessore allâAgricoltura, durante i lavori di chiusura online del progetto pluriennale Finnover 1198 (Strategie Innovative per lo sviluppo di Filiere Verdi transfrontaliere), di cui lâIstituto Regionale per la Floricoltura (IRF, Ente Strumentale della Regione Liguria) Ăš capofila.
Al piano hanno collaborato diverse realtĂ in un partenariato pubblico â privato che ha visto protagonisti lâUniversitĂ degli Studi di Genova, LâUniversitĂ degli Studi di Torino, Impresa Verde Liguria Srl e piccole â medie imprese del territorio (Gealpharma di Bricherasio-Torino, Ligusto srl di Villanova dâAlbenga-Savona). La controparte francese ha incluso lâInstitut Sophia Agrobiotech (INRA-PACA-ISA), lâazienda Nixe Sarl, la Camera di Commercio Italiana Nizza Sophia Antipolis CĂŽte dâAzur e lâUniversitĂ Nice Sophia Antipolis.