Il 26 dicembre 1935 la Sanremo calcistica visse una piccola pagina destinata a restare nella storia del calcio cittadino, ma in verità non soltanto.
Novant’anni fa, in una piovosa e umida giornata di Santo Stefano, al Comunale di Sanremo scese in campo la Juventus, per un match valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Una partita che si incastona nella storia dello stesso club torinese, in quanto per i bianconeri quella fu in assoluto la prima apparizione nel torneo, quella Coppa Italia del quale ad oggi la Juve detiene peraltro il record di vittorie, avendovi ad oggi trionfato ben 15 volte.
La prima edizione della coppa nazionale era stata disputata quattordici anni prima, vinta dal Vado e la Juventus non vi aveva preso parte.
Era la Juve che aveva appena chiuso (anche se ancora non lo sapeva) il celeberrimo quinquennio d’oro con 5 scudetti consecutivi, allenata da quel Carlo Carcano, che fu misteriosamente allontanato l’anno precedente, figura determinante per la storia del calcio italiano e della stessa città di Sanremo.
Vi militavano giocatori leggendari, che avevano, solo 1 anno e mezzo prima, contribuito ad avviare quello che tutt’ora è il ciclo più vincente della storia della Nazionale azzurra di calcio, con un oro olimpico e, soprattutto, 2 mondiali di calcio consecutivi.
Giocatori che avevano stabilito record che sembravano impossibili da superare, come i 36 gol in una singola stagione (1933-1934) di Felice Borel, che rimase il record assoluto del club piemontese per più di 80 anni. A superarlo (e poi eguagliarlo un’altra volta) ci sarebbe riuscito solo Cristiano Ronaldo, nelle stagioni 2019-20 e 2020-21.
La partita si chiuse con il punteggio di 4-1 per la Juventus, che chiuse il primo tempo con la pratica virtualmente archiviata, in vantaggio di 3 reti a zero. Dopo il vantaggio di Monti al 32’, arrivarono in rapida successione le marcature di Gabetto e di Varglien I.
Nella ripresa la Sanremese trovò il gol con Ferrari, anche se resta il dubbio sull’effettivo autore della rete: le fonti dell’epoca, infatti, non sono concordi e secondo alcune il vero marcatore matuziano sarebbe stato Pantani.
Fu poi la seconda marcatura personale di Gabetto a fissare il risultato finale.
Quella sfida rappresenta uno dei momenti più alti della Sanremese in Coppa Italia. Il club matuziano ha partecipato complessivamente (ad oggi) a sette edizioni del torneo al massimo livello nazionale, ottenendo i risultati migliori proprio in quegli anni.
Si ricordano i sedicesimi di finale della stagione 1935-36 e, l’anno successivo, il raggiungimento degli ottavi di finale, dove il cammino si arrestò contro l’allora Ambrosiana Inter.
Arbitro: Mazzarini di Roma
Marcatori:
0-1 Monti 32′
0-2 Gabetto 36′
0-3 Varglien I 38′
1-3 Ferrari 54′ (Pantani secondo alcune fonti)
1-4 Gabetto 69′
Formazioni:
Sanremese: Traverso, Bertolotto, Gilardoni, Bertolo, Alice, Finelli, Frione, Marchese, Pantani, Ferrari, Barisone.
Juventus: Valinasso, Rosetta, Foni, Depetrini, Monti, Varglien I, Cason, Varglien II, Gabetto, Borel I, Menti I.








