Sono state presentate questa mattina presso la Sala Trasparenza di Regione Liguria a Genova la 62esima edizione del ‘Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo‘ e la 12esima edizione di ‘Cervo ti Strega‘.
Cervo ti Strega
Nel cuore dell’estate ligure, sabato 5 luglio 2025, la magica Piazza dei Corallini di Cervo si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico d’eccellenza per uno degli appuntamenti culturali più attesi della stagione: ‘Cervo ti Strega‘. Un evento straordinario, capace di fondere la grande letteratura, la bellezza di uno dei borghi più suggestivi d’Italia e l’emozione dell’incontro diretto con l’autore o l’autrice più importante dell’anno: quello o quella del libro vincitore del Premio Strega 2025, appena proclamato a Villa Giulia a Roma. Sarà infatti la prima presentazione ufficiale in Italia del libro vincitore del prestigioso premio letterario, con l’autore che incontrerà il grande pubblico per raccontare il suo romanzo e il cammino che lo ha condotto al riconoscimento più ambito della narrativa italiana.
A condurre la serata, con eleganza e competenza, sarà Monica Giandotti, apprezzata giornalista e conduttrice Rai, che guiderà il pubblico in un dialogo avvincente tra parole, idee e visioni. Ad arricchire la serata, gli intermezzi musicali di grande fascino firmati da Paolo Ballardini e dalla sua chitarra elettrica: sonorità che dialogheranno con la letteratura, creando un’esperienza multisensoriale, sospesa tra incanto e riflessione.
Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo
Sarà il celebre psicanalista e scrittore Massimo Recalcati a inaugurare l’edizione n. 62 del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo. L’appuntamento è per giovedì 10 luglio (ore 21,30) nella storica e suggestiva piazza dei Corallini. 19 gli appuntamenti in cartellone con una proposta estremamente articolata, dal classico al jazz, dalla musica etnica all’elettronica.
Sono inoltre confermate anche quest’anno le collaborazioni già avviate in passato con vari prestigiosi Concorsi Internazionali, dal “Queen Elisabeth” al “Geza Anda” all’“ARD Competition”. Una delle “mission” centrali della manifestazione ligure è, infatti, da sempre l’attenzione ai giovani talenti nazionali e internazionali e quest’anno il pubblico potrà ascoltare tre artisti (il pianista Ilya Shmukler, il violinista Joshua Brown e la violoncellista Mariia Zaitseva) sicuramente destinati a una carriera di prim’ordine. Accanto alle nuove leve, ci saranno naturalmente anche nomi di rilievo: basta ricordare Stefano Bollani, pianista poliedrico che ama passare dal classico al jazz al pop imprimendo in ogni esecuzione il marchio di una personalità assolutamente unica.
Per quanto riguarda la scelta dei programmi, è prevalente naturalmente la produzione ottocentesca con i grandi protagonisti della storia. Attenzione è stata prestata ad autori dei quali cade nel 2025 una ricorrenza: si citano Maurice Ravel (150 anni dalla nascita) e soprattutto l’imperiese Luciano Berio (primo centenario della nascita). Ma il cartellone offrirà anche serate meno consuete come una performance di musica elettronica o un viaggio nella produzione etnica palestinese, quest’ultima proposta da Michael Barenboim con l’Ensemble Nasmè: sarà, la serata del 26 agosto, un evento particolarmente interessante per l’incontro fra due culture differenti, un dialogo che la musica più di qualsiasi altra arte può favorire.
Anche quest’anno, poi, il Festival si concluderà con i docenti dell’Accademia Internazionale Estiva che, come nel passato, si terrà a Cervo nella prima settimana di settembre. Una iniziativa che richiama nella riviera ligure docenti di fama internazionale e studenti da tutto il mondo, confermando il ruolo che Cervo ha assunto ormai da tempo di borgo della musica.
In questa ottica va segnalato anche il legame che il Festival ha stretto con molti Istituti scolastici dell’imperiese (da Sanremo a Imperia, da Diano a Cervo): studenti di varie fasce d’età si avvicinano alla manifestazione, sono coinvolti a vario livello e hanno l’opportunità di incontrare alcuni degli artisti nel pomeriggio che precede il concerto. Un modo simpatico e informale per avvicinarsi al mondo della musica.
Le parole di Alessandro Piana
“Il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo è molto più di un evento culturale: è un esempio concreto di come la cultura possa diventare volano di crescita, attrattività e valorizzazione del territorio. Grazie a una proposta artistica di altissimo livello, capace di coniugare tradizione e innovazione, questo Festival porta prestigio al nostro entroterra, favorisce il turismo di qualità e rafforza l’identità di un borgo che ha scelto di puntare sulla bellezza, sull’arte e sulla sostenibilità. La Regione Liguria è fiera di sostenere manifestazioni come questa, che parlano al cuore grazie alla musica e alla cultura e contribuiscono, con concretezza, allo sviluppo dei nostri territori”, ha esordito il vicepresidente di Regione Liguria, Alessandro Piana.
Le parole di Marco Scajola
“Il Festival Internazionale di Musica da Camera e Cervo Ti Strega sono due biglietti da visita eccezionali del bellissimo borgo di Cervo. Edizione dopo edizione hanno saputo raccogliere sempre più interesse dal pubblico appassionato, ma anche da turisti e cittadini mettendo, al contempo, in mostra uno scenario davvero incantevole. Come Regione Liguria sosteniamo convintamente questo tipo di manifestazioni che esaltano il nostro territorio permettendo alle persone di scoprirlo al meglio e di vivere l’atmosfera che sa regalare. Sono certo anche le edizioni 2025 di questi due grandi appuntamenti culturali avranno il successo che meritano. Complimenti alla direzione artistica e al Comune di Cervo con il quale stiamo lavorando proficuamente non solo sugli eventi, ma anche su diverse opere strategiche come il nuovo asilo e il collegamento alla pista ciclopedonale”, ha commentato Marco Scajola, assessore all’Urbanistica e al Paesaggio Regione Liguria.
Le parole di Lina Cha
“Come è consuetudine, la conferenza stampa di primavera presenta in anteprima il cartellone estivo e la scelta di aprire a Genova non è casuale: Cervo oggi è il più longevo festival musicale di Liguria e ormai da tempo si apre a tutta la sua regione, con collaborazioni che oltra alla qualità artistica rafforzano complessivamente l’offerta culturale e turistica della nostra Regione nel suo insieme: cito tra gli altri e a puro titolo di esempio il Festival di Carro e l’Amfiteatrof di Levanto, con il quale anche quest’anno facciamo squadra, da Ponente a Levante, passando per Genova con la GOG – Giovine Orchesta Genovese e con il Premio Paganini, che ad ogni edizione presenta nel nostro Borgo i suoi migliori talenti, per finire a Borgio Verezzi, con il Festival teatrale organizzato a due passi da Cervo. Dopo un decennio denso di scelte innovative e sostanziali, improntate al cambiamento per cogliere anno dopo anno le suggestioni e le tendenze di un tempo nuovo per coniugarle con il patrimonio eterno della Grande Musica, il 62mo Festival inaugura un nuovo impianto organizzativo”, ha dichiarato Lina Cha, sindaco di Cervo.
Le parole di Walter Norzi
“Cervo ha oggi tre anime ben definite: musicale, letteraria e artistica. Sicuramente Festival Internazionale di Musica da Camera e Cervo ti Strega sono due prestigiosi eventi che presentano grande musica e grande letteratura nel nostro Borgo, con affermati scrittori e musicisti, insieme alle più interessanti realtà emergenti del panorama musicale e letterario italiano e internazionale e che costituiscono un importante volano di promozione turistica grazie anche ad importanti scelte strategiche di promozione che ogni anno si rinnovano per coinvolgere un target sempre più vasto di persone agevolando anche con la scontistica e voucher la partecipazione dei più giovani”, ha aggiunto Walter Norzi, consigliere delegato alla Cultura.
Le parole di Simona Ferro
“Il Festival Internazionale di Cervo, giunto alla sessantaduesima edizione, in questi anni è stato capace di ampliarsi ed evolvere, testimoniando ancora una volta il grande fervore artistico e musicale che anima la riviera di ponente. Le rassegne di successo dei nostri borghi contribuiscono sensibilmente ad arricchire l’offerta culturale della regione e hanno anche un impatto rilevante in chiave turistica: chi viene in Liguria in estate può partecipare a concerti e spettacoli all’aria aperta, immerso in un’atmosfera unica e suggestiva”, ha concluso Simona Ferro, assessore alla Cultura Regione Liguria.