Il 62° Festival internazionale di musica da camera di Cervo lascia per una sera il tradizionale palcoscenico di piazza dei Corallini. Martedì 22 luglio (ore 21.30), infatti, il quarto concerto in cartellone sarà ospitato nella chiesa di San Giovanni e vedrà come protagonisti il soprano Gabriella Costa e il pianista Andrea Bacchetti.
Di particolare interesse il programma, che si snoda attraverso tre differenti percorsi.
Il primo riguarda la produzione musicale francese fra tardo Ottocento e primo Novecento. Accanto a Debussy (due pagine da Children’s corner) e a Ravel (Cinq mélodies populaires grecques) spicca la figura di Fauré (Clair de lune op. 46 n. 2 e Chanson d’amour op. 27 n. 1) e, soprattutto, di Nadia Boulanger, compositrice e didatta oggi quasi dimenticata, che tuttavia svolse all’epoca un ruolo di primo piano ed ebbe come allievi alcuni fra i principali compositori del tempo: “Nadia Boulanger – ha scritto l’americano Aaron Copland, che studiò appunto con lei – sapeva tutto quello che c’era da sapere sulla musica, conosceva la più antica e la più recente, prima di Bach e dopo Stravinskij. Il suo bagaglio tecnico era spaventoso…”. Della Boulanger il pubblico potrà ascoltare tre liriche: Cantique, Chanson ed Élégie.
Dalla Francia all’Italia con Luciano Berio e Nino Rota. Del primo (nel centenario della nascita) il pubblico potrà ascoltare le 4 canzoni popolari, che testimoniano la versatilità e la curiosità intellettuale che ha sempre animato l’azione del compositore imperiese, disponibile ad affrontare qualsiasi ambito musicale, ogni volta imprimendo il marchio di una personalità assolutamente unica.
Nino Rota è universalmente famoso per le sue magnifiche colonne sonore cinematografiche, ma nella sua ricca produzione una parte non marginale è dedicata alla musica colta. Andrea Bacchetti proporrà un elegante preludio pianistico.
Infine, l’esuberanza ritmica e lirica del teatro americano con due rappresentanti fondamentali quali Leonard Bernstein e George Gershwin. Dell’illustre direttore d’orchestra si ascolteranno quattro celebri songs da West Side Story: Tonight, Maria, Somewhere, America. Di Gershwin non potevano mancare, accanto a The man I love, la sua lirica più celebre, Summertime da Porgy and Bess.
Il concerto è realizzato in collaborazione con Lions Club Imperia Host. Rientra nell’ambito del Pnrr M1C2 investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” ed è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. È a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Gabriella Costa
Artista poliedrica, vanta una carriera internazionale di rilievo grazie al suo ampio repertorio. Numerose le produzioni operistiche che la vedono impegnata in Italia e all’estero: tra le più recenti Rigoletto e Un ballo in maschera al Teatro Regio di Parma e al Teatro Carlo Felice di Genova; Der Freischütz, Così fan tutte, Maria di Rohan alla Fenice di Venezia; Il signor Bruschino, Il ratto dal serraglio e Il matrimonio segreto all’Opernhaus di Zurigo e all’Opera House di Shanghai in Cina.
Nel repertorio barocco, collabora con alcuni fra i maggiori gruppi odierni. Frequenti anche le sue incursioni in ambito contemporaneo e di avanguardia musicale.
Tra le sue produzioni discografiche: Didone abbandonata di L. Vinci con l’Opera di Firenze per Dynamic; Le sette allegrezze d’amore e Quattro vecchie canzoni di G. F. Malipiero con l’Orchestra di Padova e del Veneto; Il novello Giasone per il Festival della Valle d’Itria; per Naxos la versione 1791 dello Stabat Mater di L. Boccherini con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo; e di recente uscita, in prima mondiale, l’integrale delle arie da camera per soprano e pianoforte di Marco Anzoletti per Da Vinci Classics.
Consolidata negli anni, e alimentata da intensa e profonda stima artistica, la sua collaborazione con il pianista Andrea Bacchetti. Docente di canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto, è regolarmente invitata in altre istituzioni Afam a tenere master di II livello e masterclass di canto, tecnica e vocalità nel repertorio contemporaneo.
Andrea Bacchetti
Nato a Recco (Ge) nel 1977, talento precoce, giovanissimo ha raccolto i consigli di Karajan, Berio, Horszowsky, Magaloff. Si è diplomato “Master” all’Accademia pianistica di Imola con Franco Scala. Ha debuttato a 11 anni a Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Da allora ha suonato in grandi festival come Lucerna, Salisburgo, Sapporo, La Coruña, Tolosa, La Roque d’Anthéron, Varsavia, Ravenna, Brescia e Bergamo. Ha tenuto concerti nelle principali città europee e in Giappone, collaborando con direttori di prestigio fra cui Baumgartner, Lü Jia, Luisi e Chung.
Incide per Sony Classical; nella sua ampia discografia spiccano le Sonate di Cherubini (Penguin Guide UK Rosette), The Scarlatti Restored Manuscript (Icma 2014) e The Inventions and Sinfonias di Bach (CD del mese su BBC Music Magazine).
Si dedica con passione alla musica da camera, collaborando con R. Filippini, il Prazak Quartet, U. Ughi, F. Dego, Quatour Ysaye, Quartetto di Cremona.
Guide all’ascolto
Per tutti gli spettacoli in cartellone, le guide all’ascolto saranno disponibili sul canale Facebook del Festival (@cervofestival) a partire dal giorno precedente.
Diversamente Festival
Per le persone diversamente abili è previsto l’ingresso gratuito a tutti gli spettacoli, oltre alla riduzione del 50% sul biglietto dell’accompagnatore. I mezzi della Croce d’Oro di Cervo saranno disponibili in piazza Castello per agevolare l’accesso alla/dalla sede dei concerti.
Parcheggio e bus navetta
Nelle serate del Festival parcheggio gratuito (fino a esaurimento posti) in via Steria.
Durante i concerti in piazza dei Corallini sarà attivo un servizio navetta da/per piazza Castello dalle ore 19:30 alle 00:30.